Importanti novità in arrivo a favore della privacy dei cittadini in tema di telemarketing e marketing. Dal 2019 i call center potranno usare solo due prefissi per far capire all’utente se sta ricevendo una chiamata per scopi di ricerca statistica o di pubblicità. Si tratta rispettivamente dei due “codici” 0843 e 0844. I due prefissi sono stati decisi dall’Agcom, come previsto dalla legge numero 5 del 2018 che disciplina appunto “l’istituzione di prefissi nazionali per le chiamate telefoniche a scopo statistico, promozionale e di ricerche di mercato”.
L’eccezione, altri due prefissi
Una rivoluzione, però con un’eccezione. I call center incaricati di condurre una campagna di offerte da una società (ed è la stragrande maggioranza dei casi) potranno utilizzare un numero che inizia per ‘0’ o per ‘3’ (come se si trattasse di un cellulare). Queste numerazioni potranno essere richiamate dai consumatori, al costo di una telefonata urbana. Risponderà un centralino automatico sempre attivo che darà notizia su chi ha effettuato la telefonata commerciale, dando la possibilità di accedere alla proposta se interessa.
Opt out anche per la pubblicità cartacea
Invece, per quanto riguarda il marketing nella cassetta postale si è espresso direttamente il Governo. Il Consiglio dei ministri ha approvato in modo definitivo lo schema di decreto correttivo del Presidente della Repubblica del 7 settembre 2010, n. 178, in materia di registro pubblico delle opposizioni, con riguardo all’impiego della posta cartacea. Ecco, dunque, la novità. Opt out per la pubblicità cartacea. Chi non vuole ricevere pubblicità nella cassetta della posta potrà iscrivere nel registro pubblico delle opposizioni l’indirizzo presente nell’elenco telefonico. L’esecutivo, poi, ha colto l’occasione per cambiare le modalità per iscriversi al registro delle opposizioni togliendo la possibilità di inviare un fax: rimangono quindi il canale web, il telefono, la email e la raccomandata.
Fonte: Luigi Garofalo per Key4biz.it