Vola la fatturazione elettronica. A dimostrarlo sono i numeri annunciati oggi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, parlando alla presentazione dei risultati 2017: sono state gestite 30,2 milioni di fatture PA e 111mila relative alle operazioni B2b. Aumenta anche il numero di visite al cassetto fiscale: 27 milioni le consultazioni eseguite, il 17% in più rispetto al 2016. Ruffini ha anche sottolineato come nel 2017 sono stati erogati complessivamente, a famiglie e imprese, 16,2 miliardi di euro di rimborsi. E dal 2018 i tempi dei rimborsi Iva si ridurranno mediamente da 90 a 70 giorni.
Infine lo scorso anno 2,4 miliardi di 730 precompilati sono stati inviati online direttamente dai cittadini, il 71% in più rispetto al 2015. A crescere anche i risultati sul fronte della lotta all'evasione fiscale. L’attività di recupero quest’anno ha riportato nelle casse dello Stato 20,1 miliardi di euro, con un aumento del 5,8% rispetto al 2016.
Di questi, 11 derivano da versamenti diretti in seguito a controlli, 1,3 miliardi di euro da lettere per la “compliance”, 400 milioni dagli accertamenti sulle richieste di adesione alla prima voluntary disclosure e 7,4 miliardi da ruoli, di cui una parte rilevante si deve alla definizione agevolata delle cartelle, la cosiddetta rottamazione, che ha portato un gettito che nel 2017 ha superato i 6,5 miliardi di euro. Solo una quota – 4 miliardi – sono stati riscossi per conto dell’Agenzia delle Entrate, mentre le riscossioni Inps e Inail ammontano a 1,5 miliardi circa. L’importo incassato per conto dei Comuni ammonta a 0,5 miliardi.
Fonte: Corrierecomunicazioni.it