Microsoft ha reso pubblico il nuovo design di Skype per le piattaforme desktop, dopo la beta lanciata ad agosto. La nuova versione, al momento disponibile per macOS, Linux e per Windows 7 e 8, porta una rinnovata attenzione sulla messaggistica, a partire da una nuova interfaccia e da nuove funzionalità. Tra le novità in termini di funzioni sono da segnalare le menzioni, le reazioni ai messaggi, gli aggiornamenti di stato e un raccoglitore delle notifiche. Viene inoltre introdotta una galleria delle foto condivise all'interno di una chat per poter trovare più facilmente il contenuto desiderato.
Una funzionalità al momento riservata ai partecipanti al programma Skype Insider è il supporto agli add-in. Grazie a queste estensioni è infatti possibile accedere ad altri servizi, come le GIF animate di Giphy o l'integrazione con servizi di pagamento. Grossi cambiamenti arrivano anche per quanto riguarda l'interfaccia grafica: sono infatti presenti dei nuovi temi personalizzabili, più in linea con l'attuale tendenza "piatta" del design, e una lista delle chat ordinabile per orario, stato di lettura o per stato del contatto.
Ma la novità più grande è certamente il cambiamento di paradigma alla base di Skype. Il servizio è infatti ora basato sulla cloud, anziché su una rete distribuita e senza server centrali dove messaggi e contenuti vengano conservati. Microsoft comunica che è ora possibile, per via di questo cambiamento, scambiare file fino a 300 MB in drag and drop. Come annuncia Microsoft sul blog ufficiale di Skype, la versione dell'applicazione dedicata a Windows 10 si aggiornerà nei prossimi giorni con i cambiamenti già introdotti negli altri ambienti.
La funzione principale di Skype sembra ora essere quella di servizio di messaggistica, contrariamente alle versioni precedenti che erano maggiormente focalizzate sulle chiamate; il guanto di sfida a servizi ora più blasonati e diffusi, come Facebook Messenger o Telegram, sembra lanciato. Per conquistare gli utenti serviranno, però, prestazioni convincenti sugli smartphone: e in questo Skype deve ancora dimostrare tutto.
Fonte: Riccardo Robecchi per Hwupgrade.it