Le giornate del Forum PA 2017, che si sta tenendo a Roma questa settimana, sono occasione per varie aziende di far conoscere i propri servizi alla pubblica amministrazione, alle prese con la delicata fase di passaggio alla digitalizzazione e in generale alla dematerializzazione. Le aziende in ogni parte del mondo, e quindi anche in Italia, sono all'opera in un contesto che richiede un approccio al digitale razionale e ben strutturato per poter operare e primeggiare. Questo approccio vale ovviamente anche per la pubblica amministrazione, chiamata a diventare sempre più efficiente grazie proprio agli strumenti del mondo digitale.
Nella realtà italiana il ruolo di Microsoft nel rapporto con la pubblica amministrazione è speculare a quanto l'azienda americana propone come ricetta per le aziende, e che in più occasioni il proprio amministratore delegato Carlo Purassanta ha rimarcato chiaramente. Lo sposare l'innovazione digitale, tanto per le aziende come per la pubblica amministrazione, non solo è una sorta di atto dovuto alla luce dei tempi attuale ma deve sempre più diventare una opportunità di sviluppo. Questo messaggio ha quale ricaduta diretta per le aziende una superiore competitività sia a livello locale come internazionale, e quindi migliori opportunità di business che si vengono a delineare. Per la pubblica amministrazione invece la sintesi è quella del "fare di più" che la digitalizzazione permette di ottenere.
Simonetta Moreschini è in Microsoft Italia Direttore della Divisione Pubblica Amministrazione, impegnata nel guidare la PA nazionale ad adottare in modo rapido tutti gli strumenti del mondo digitale. Efficienza e sicurezza sono i due elementi alla base della trasformazione digitale della pubblica amministrazione italiana per Microsoft, e secondo Moreschini è in questa ottica che si posiziona l'offerta cloud di Microsoft per la PA. La strategia segue in modo quasi speculare quanto proposto per le aziende che devono dotarsi di strumenti digitali: il cloud è il cuore, con le differenti tipologie di implementazione adattate a seconda delle esigenze della specifica PA. Cloud che non viene utilizzato solo per archiviare i dati, ma anche quale centro operativo delle differenti tipologie di applicazioni che vengono quotidianamente utilizzate e che trovano una efficace esemplificazione nel pacchetto Office 365.
Due sono in particolari i casi mostrati da Microsoft e che mostrano l'impatto della digitalizzazione nella PA. Il primo vede quale attore il Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale della Polizia Criminale, all'opera per la creazione per la prima volta in Italia di una banda dati del DNA con il fine di semplificare l'identificazione di autori di reati criminali e accelerare il riconoscimento di persone scomparse. Questo archivio è per la prima volta condiviso tra le varie forze di polizia e può interfacciarsi con le omologhe banche dati internazionali a fini di collaborazione tra forze di paesi diversi. Cuore di questo progetto sono SQL Server 2012 e Project Premonition, la piattaforma sviluppata da Microsoft per le analisi di dati genormici a fini di ricerca.
Il secondo progetto vede Microsoft e Agenzia Spaziale Italiana impegnate in Office Automation, un progetto di dematerializzazione e digitalizzazione che ha permesso di ottenere un contenimento dei costi annuali stimato in 700.000€ grazie ad un approccio basato sul cloud. Tutti i processi interni dell'Agenzia Spaziale Italiana passano ora attraverso un portale, nel quale questi (in numero di circa 1.000 all'anno) vengono tutti digitalizzati superando l'approccio precedente che prevedeva solo documentazione cartacea. In questo modo non solo i processi possono venir condivisi più facilmente, ma le informazioni sensibili in essi contenute vengono rese visibili solo a chi ne sia autorizzato. L'approccio cloud è incentrato sui servizi Microsoft Azure, affiancato da Office 365 per la creazione e la gestione dei documenti oltre a Skype for Business per la gestione delle comunicazioni e delle audio-conferenze tra coloro che sono impegnati al lavoro di uno specifico processo.
Questi sono due esempi di come differenti organi della pubblica amministrazione italiana siano entrati in contatto con Microsoft per lo sviluppo di progetti di digitalizzazione. L'azienda entra in relazione con la PA in modo diretto, forte di un rapporto consolidato da anni, ma l'ecostistema dei partner di canale di Microsoft interviene in modo diretto a operare quale anello di congiunzione, soprattutto quando l'intervento di ammodernamento e digitalizzazione della pubblica amministrazione interessa un contesto locale e non di ampia dimensione. E' quindi fondamentale anche il contributo dei system integrator e in generale di quelle aziende che propongono soluzioni cloud ai propri clienti e che storicamente hanno tenuto rapporti con la pubblica amminstrazione a livello locale.
Una pubblica amministrazione che si trasforma in ottica digitale rappresenta anche una grande opportunità di crescita per il paese, con riferimento al tessuto economico e produttivo nazionale. Una PA più snella grazie al digitale apre spazio all'inventiva imprenditoriale e permette di indirizzare nella produzione e nella creazione di valore da parte delle aziende delle risorse, anche extra nazionali viene da pensare, che possono rilanciare l'economia del paese. Diventa pertanto allora ancor più urgente l'adozione di strumenti digitali da parte della pubblica amministrazione se si vuole che le aziende possano operare in un contesto snello, rapido e pronto a rispondere alle richieste del mercato nazionale e internazionale. Al momento attuale si stima che il 66% delle PA italiane siano alle prese con una operazione di digitalizzazione basato su cloud, un dato indubbiamente interessante ma che deve rapidamente spostarsi ad un numero a tripla cifra.
Fonte: Paolo Corsini per Pro.hwupgrade.it