A luglio sono partite le sperimentazioni di IT Wallet, la nuova app governativa (integrata in App IO) che consentirà di caricare sul proprio smartphone patente, tessera sanitaria, carta europea delle disabilità e, in futuro, anche il passaporto. Manderà in pensione lo SPID come metodo di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione e, soprattutto, permetterà di andare in giro senza documenti, a patti ovviamente di averli "tokenizzati" sullo smarpthone (e di non dimenticarselo a casa). A breve IT Wallet uscirà dalla fase di test e sarà ufficialmente disponibile per tutti i cittadini.
IT Wallet: entro l'anno disponibile per tutti
IT Wallet è a tutti gli effetti l'app governativa per l'identità digitale. A tutti gli effetti una rivoluzione, soprattutto in Italia, un Paese che storicamente tende ad arrivare in ritardo sulle iniziative digitali. Questa volta, però, l'Italia si sta muovendo in anticipo anche rispetto ad altri Paesi UE. Come detto, a luglio è partita la sperimentazione e secondo la roadmap del Governo, in autunno sarà accessibile a tutti. E non varrà solamente in Italia: l'applicazione aderisce agli standard dell'European digital identity wallet e potrà quindi essere utilizzata anche in altri Paesi europei.
Già da metà luglio alcuni cittadini hanno avuto modo di sperimentarla, digitalizzando sull'app i propri documenti di identità, anche se in questa fase i documenti digitali non avevano ancora la stessa valenza di quelli fisici. Quando sarà dato il via libera ufficiale, invece, sarà possibile muoversi per l'Italia, e successivamente in altri Paesi UE, senza dover portare con se le copie fisiche del documento. E questo varrà anche per il passaporto.
Secondo la roadmap del Governo, dal 2025 sarà anche possibile caricare tutti i documenti, inclusi il certificato di nascita e la tessera elettorale.
Fungerà anche da sostituto dello SPID, che non risulterà più necessario per poter accedere ai servizi digitali della PA. Fatto che comporterà anche un risparmio per lo Stato: SPID è infatti una tecnologia temporanea (ma di grande successo), che ha una data di scadenza. Attualmente, è lo strumento più usato per accedere ai servizi digitali della PA, insieme alla CIE, la carta di identità elettronica, che però ancora non è così diffusa, dato che molti italiani hanno ancora in mano il vecchio documento cartaceo. Questione di tempo: una volta scaduta l'attuale carta di identità, quando verrà rifatta verrà consegnata la CIE.
Fonte: Alberto Falchi per Edge9.hwupgrade.it