C'è una piccola grande novità per gli utenti che utilizzano l’app IO. Si tratta di un nuovo sistema di login che consentirà di accedere al proprio account in modo molto più semplice e rapido, senza il rischio di inciampare continuamente nell’immissione della password (e magari di doverla rifare poiché dimenticata). PagoPA, infatti, annuncia che è stata implementata una nuova modalità di accesso rapido “che prevede la possibilità di autenticarsi con SPID o CIE solo 1 volta all’anno, superando l’attuale modalità di identificazione che richiede sempre agli utenti l’inserimento delle proprie credenziali di identità digitale ogni 30 giorni“.
App IO: un login all’anno
Così PagoPA spiega il funzionamento del nuovo sistema di login sull’app:
La nuova funzionalità sarà disponibile allo scadere dei 30 giorni dall’ultimo accesso in app tramite la propria identità digitale, quando l’utente potrà scegliere di proseguire con l’accesso rapido oppure di mantenere il login ogni mese. Nel primo caso, il cittadino potrà entrare su IO con il solo riconoscimento biometrico (se abilitato sul proprio dispositivo) o codice di sblocco per i successivi 365 giorni utilizzando l’app con delle sessioni brevi, della durata di 15 minuti; al termine di ogni sessione, l’utente verrà informato da una schermata attraverso la quale potrà rinnovarla continuando a navigare sull’app.
L’obiettivo è chiaro, ossia quello di consentire un’interazione ancor più immediata e semplice con i contenuti dell’app, poiché in questa dinamica si sviluppa (anche a livello percettivo) il contatto tra cittadino e pubblica amministrazione. “Sburocratizzare” la fase di login, pur in ottemperanza alle necessarie misure di sicurezza, significa avvicinare le parti, migliorare il servizio dell’applicazione e facilitare così tutte quelle operazioni che è possibile eseguire in base alla propria residenza.
E in caso di smarrimento del dispositivo? A parte le misure tradizionali con cui è possibile bloccare o resettare un device smarrito o rubato, sarà possibile anche effettuare una disconnessione forzata dal Web, così che nessuno possa accedere a IO tramite uno smartphone rubato o ritrovato. Così facendo la sicurezza è garantita e prima di rimettere su la password passerà un altro anno.
Fonte: Giacomo Dotta per Punto-informatico.it