Con un post dal titolo "Il futuro di Internet Explorer su Windows 10 è in Microsoft Edge", Microsoft ha annunciato quando staccherà la spina a Internet Explorer, un browser che nelle sue innumerevoli versioni a partire dal 1995 ci ha accompagnato nella navigazione online, anche se spesso solo per poco, il tempo di recarci nella pagina giusta per scaricare il Chrome o Firefox di turno.
Per alcune versioni di Windows 10, il browser desktop Internet Explorer 11 "verrà ritirato e non sarà più supportato dal 15 giugno 2022". Cosa significa? Che il software sarà disabilitato e se proverete a usarlo ci sarà un reindirizzamento verso Microsoft Edge. Interessate da questo cambiamento le versioni client di Windows 10 dalla 20H2 e Windows 10 IoT, sempre a partire dalla 20H2, mentre non ci saranno cambiamenti per altre versioni di Windows e software destinati a un pubblico aziendale e professionale. Una FAQ con i dettagli la trovate qui.
"Nel corso dell'anno passato avrete notato il nostro allontanamento dal supporto a Internet Explorer, ad esempio con l'annuncio della fine del supporto a IE da parte dei servizi online Microsoft 365", ha spiegato Sean Lyndersay, Partner Group Program Manager per Microsoft Edge. "Oggi, siamo al prossimo passo di quel viaggio: annunciamo che il futuro di Internet Explorer su Windows 10 è in Microsoft Edge".
Edge è il browser basato su Chromium - le stesse fondamenta moderne di Chrome e altri browser - su cui Microsoft ripone grandi aspettative e che finalmente le permette di apportare novità e modifiche con cadenza molto rapida, mentre in passato il rinnovamento di Internet Explorer era vincolato agli update del sistema operativo.
"Non solo Microsoft Edge restituisce un'esperienza di navigazione più veloce, sicura e moderna di Internet Explorer, ma è anche in grado di rispondere a una preoccupazione chiave: la compatibilità con i vecchi siti e applicazioni. Microsoft Edge ha una modalità Internet Explorer (IE mode) integrata, quindi potete accedere a quei vecchi siti e applicazioni direttamente da Edge".
Il "doppio cuore" di Edge permette quindi a Microsoft di tagliare un legame con il passato e iniziare a sbarazzarsi di una zavorra che per troppo tempo si è portata dietro. L'obiettivo finale è quello di eliminare la "modalità IE" anche da Edge, ma per non creare problemi davvero a nessuno la data d'addio è fissata molto lontano nel tempo, almeno al 2029. Edge è l'unico browser che offre compatibilità integrata per i vecchi siti e applicazioni basati su IE, incluse funzionalità come i controlli ActiveX, e questo è molto utile soprattutto in ambito aziendale dove i cicli di aggiornamento sono molto più dilatati.
Fonte: Manolo De Agostini per Hwupgrade.it