I nuovi dati NetMarketShare aggiornati al mese di agosto consentono di tener traccia della diffusione dei principali sistema operativo desktop. Occhi puntati su Windows 10, la più recente incarnazione dell'OS PC di Microsoft che deve tuttora dimostrare la sua capacità di porsi all'attenzione del pubblico. Nello specifico, agosto è il primo mese in cui gli utenti Windows 7 e Windows 8.1 non possono più effettuare l'aggiornamento gratuito alla successiva major release del sistema operativo. Diventa, pertanto, interessante esaminare il trend che, a partire da fine luglio, non è inficiato dagli effetti dell'aggiornamento gratuito.
Windows 10 continua a crescere e risulta installato in quasi il 23% dei computer desktop (22,99%). A poco più di un anno dal rilascio, Windows 10 risulta quindi installato quasi in un desktop su quattro, un risultato raggiunto anche grazie all'Anniversary Update rilasciato nel corso dell'estate che ha contribuito a tenere alto l'interesse nei confronti dell'OS di Microsoft. Il rilascio di patch correttive e un periodo di rodaggio svolto dagli early adopters rappresentano ulteriori elementi idonei a convincere gli scettici sull'opportunità di effettuare l'aggiornamento.
Nello specifico, la top five dei sistemi operativi desktop prevede:
- Windows 7 al 47,25% (al 47,01% nel mese di luglio)
- Windows 10 al 22,99% (al 21,13% nel mese di luglio)
- Windows XP al 9,36% (al 10,34% nel mese di luglio)
- Windows 8.1 all'7,92% (all'7,8% nel mese di luglio)
- Mac OS X 10.11 al 4,38% (al 4,69% nel mese di luglio)
Nel frattempo, Windows 7 e Windows 8.1 registrano lievi incrementi (rispettivamente pari allo 0,25% e allo 0,1%) che potrebbero essere anche frutto degli inevitabili margini d'errore propri del rilevamento effettuato da NetMarketShare. Sia Windows XP, sia Mac OS X 10.11 hanno registrato una contrazione rispettivamente pari a poco meno dell'1% e allo 0,30%.
Microsoft ha ammesso nel corso dell'estate che non riuscirà a raggiungere il traguardo del miliardo di dispositivi Windows 10 entro il 2018, ma il trend in crescita di Windows 10 resta un dato incoraggiante in vista dell'importante obiettivo. Al tempo stesso, seppur con fisiologiche contrazioni, Windows 7 è tuttora saldamente al comando della classifica degli OS desktop più diffusi, un sistema operativo per il quale Microsoft prevede di interrompere il supporto extended a gennaio del 2020 (quello mainstream è terminato a gennaio scorso).
Fonte: Salvatore Carrozzini per Hwupgrade.it