La guida descrive come imputare automaticamente i costi aggiuntivi (esempio: trasporto, imballo, ecc...) al valore della merce acquistata
La gestione degli Oneri Accessori è una prerogativa del Ciclo Passivo in quanto ha l’obiettivo di aggiungere al valore della merce acquistata anche quegli oneri sostenuti per l’acquisto d’essa come, ad esempio, i costi sostenuti per: trasporto, imballaggio, assicurazione merce, ecc…
Codifica Articolo di Magazzino
E’ necessario, prima di tutto, impostare l’anagrafica di un articolo di magazzino quale Onere Accessorio attivando il seguente parametro, oltre ad essere un articolo di tipo SERVIZIO (flag “Merce” a NO):
Modelli di Ripartizione
Oltre a questo, da ACQUISTI/TABELLE/ONERI ACCESSORI/MODELLI DI RIPARTIZIONE
Va creato uno o più modelli di ripartizione degli oneri accessori in cui si specifica quale deve essere la base di ripartizione del costo sulla merce acquistata e quali causali di magazzino il programma andrà ad utilizzare per effettuare le opportune rettifiche:
Nel ns. esempio, la ripartizione sarà effettuata sulla base dell’imponibile delle righe del documento da rettificare.
Rilevazione Oneri Accessori da Documento di Acquisto
Quando vado a registrare una fattura di acquisto in cui, ad esempio, rilevo un Onere Accessorio devo andare a specificare tra le righe del documento il codice articolo impostato come tale:
Al salvataggio della fattura si aprirà automaticamente la schermata di gestione degli Oneri Accessori:
In cui l’importo dell’articolo “ASSICUR” sarà automaticamente ripartito in base al modello di ripartizione creato e denominato “ASS” cioè proporzionalmente all’imponibile:
Va salvato tale documento, si ritorna nella fattura di acquisto e va salvata anch’essa.
Il risultato sarà evidente dai Riferimenti Incrociati dove si vedrà creato il documento degli Oneri Accessori che avrà generato un movimento di magazzino a rettifica del valore della merce acquistata: