La guida descrive come rilevare fatture di acquisto in Reverse Charge, CEE ed Extra CEE
Oltre alla rilevazione delle Fatture di Acquisto ordinarie, possiamo trovarci di fronte a una serie di operazioni particolari, quali:
- Fatture di Acquisto interne in Reverse Charge;
- Fatture di Acquisto da fornitori CEE;
- Fatture di Acquisto da fornitori Extra-CEE;
Ognuna di queste operazioni richiede l’utilizzo di un modello contabile apposito e, ai fini dell’iva, anche l’invio di un documento elettronico particolare.
FATTURA IN REVERSE CHARGE
Sia che tale documento sia registrato dal ciclo passivo che direttamente dai Documenti Ricevuti in contabilità, il modulo da utilizzare è FRREV per gli acquisti in reverse charge totale e FRREVP per reverse charge parziale cioè di una fattura con alcune righe in reverse ed altre no.
Possiamo scegliere di utilizzare un codice iva apposito per differenziare queste operazioni. Questa l’iva sul Libro Giornale:
All’interno della registrazione contabile troviamo un’altra particolarità, nella tab “Altri Dati”:
in “Annotazioni Vendite” infatti troveremo un’annotazione, per l’appunto, nelle vendite
Questo per far in modo che tale documento compaia sia nel Registro IVA Acquisti che nel Registro IVA Vendite.
Infatti, andando a stampare i Registri IVA e la Liquidazione IVA questo sarà il risultato:
FATTURA DI ACQUISTO FORNITORE CEE
Il modello utilizzato in questo caso è FRCEE, sia che la fattura venga registrata dal ciclo passivo che direttamente in contabilità.
Il funzionamento è pressoché identico a quanto indicato per il Reverse Charge, ad eccezione dei registri appositi utilizzati che vengono impostati ed ereditati dal Modello Contabile.
Per comodità, può essere utilizzato un codice iva specifico che vada a differenziare tali operazioni sia nei vari prospetti di liquidazione ma anche nei report generati da Mago per la Dichiarazione IVA.
Ma diventa essenziale accertarsi che, come per il reverse charge, anche tali operazioni generino un’annotazione nelle vendite. In questo caso, sul registro VENCEE utilizzato esclusivamente per queste annotazioni:
Questo sarà il risultato in Liquidazione:
INVIO DOCUMENTI DI INTEGRAZIONE IVA
Sia le fatture di acquisto in Reverse Charge che quelle CEE, presentano la necessità di inviare allo SDI un documento che è denominato in Mago INTEGRAZIONE IVA.
Per far ciò, è necessario che nel Documento Ricevuto della fattura registrata sia indicato, in Altri Dati, il Tipo Documento Integrazione in base all’operazione che si sta rilevando:
Generalmente, quindi, per le operazioni in Reverse Charge Interno sarà TD16 mentre, per quelle CEE, sarà TD17 oppure TD18 se l’acquisto è di servizi oppure di merci.
Una volta inserito tale valore, dopo il salvataggio, sarà possibile inviare l’integrazione tramite il pulsante delle Comunicazioni Digitali in alto
Oppure tramite la procedura massiva presente in COMUNICAZIONI DIGITALI/FATTURAZIONE ELETTRONICA/TRASMISSIONE DOCUMENTI INTEGRAZIONE.
FATTURE DI ACQUISTO EXTRA-CEE CHE GENERANO AUTOFATTURA
Rilevare una fattura di acquisto da un fornitore Extra-CEE è diverso dai due precedenti punti. In questo caso, il modello utilizzato per l’acquisto sarà FRAUTO. Vale lo stesso discorso di poter utilizzare un codice iva specifico per differenziare tali documenti in sede di Liquidazione e Dichiarazione IVA ma, a differenza delle precedenti operazioni, qui non avremo un’annotazione vendite piuttosto la generazione di una vera e proprio autofattura.
N.B. nei parametri di Mago si può impostare che IVA ACQUISTI (e poi vedremo anche IVA VENDITE) si può chiudere su sé stesso oppure su un conto transitorio da creare tipo, ad esempio, IVA SU AUTOFATTURE.
E’ importante, poi, che ci sia il flag “Genera Autofattura” selezionato nella tab ALTRI DATI
Questo permetterà all’operatore, una volta generato il documento e rientrati in modalità MODIFICA, di creare l’autofattura ad essa collegata
Fare attenzione ai dati evidenziati, cioè: al registro iva dell’autofattura che si genererà, al modello contabile che dovrà essere FEAUTO, al tipo documento autofattura, alla numerazione automatica ed alle date del documento e di competenza iva che dovranno essere coincidenti con quelle di registrazione della rispettiva fattura di acquisto. La generazione avverrà cliccando sul pulsante “fulmine” in basso.
L’autofattura generata sarà visibile sia dai Riferimenti Incrociati che da VENDITE/DOCUMENTI DI VENDITA/AUTOFATTURE.
Essa sarà proprio un documento a parte, assimilabile ad una Fattura di Vendita
A livello contabile, in maniera simile alla fattura di acquisto, andrà a chiudere l’iva vendite sull’ autofattura stessa
Essa potrà essere inviata elettronicamente o all’interno del documento dal pulsante FUNZIONI oppure dal percorso COMUNICAZIONI DIGITALI/FATTURAZIONE ELETTRONICA/TRASMISSIONE DOCUMENTI AUTOFATTURE in modo massivo.
A livello di Registri IVA e Liquidazione, questo sarà il risultato:
Gli importi sono inclusi nell’iva vendite e iva acquisti.