La guida descrive come richiamare la procedura per la dismissione, totale o parziale, dei cespiti censiti in Mago4
La dismissione è la procedura con la quale il cespite viene rimosso dal patrimonio dell'azienda in seguito alla sua vendita o eliminazione.
Tale procedura è accessibile da AMMINISTRAZIONE/CESPITI/DISMISSIONE CESPITI
La Dismissione Cespiti su Mago4 registra appunto la vendita o l'eliminazione di uno o più beni ammortizzabili, ne storna i fondi di ammortamento e, a seconda del valore contabile del bene al netto dei fondi di ammortamento, ne rileva la plusvalenza, la minusvalenza o la sopravvenienza passiva.
La procedura genera quindi dei movimenti che stornano sia i valori fiscali che i valori di bilancio del cespite utilizzando apposite causali predefinite impostate nei Parametri Cespiti.
Mediante la dismissione è anche possibile calcolare le quote di ammortamento: nel caso l'ammortamento di bilancio sia calcolato in base all'effettivo utilizzo, per i cespiti dismessi infatti, l'ammortamento è calcolato fino alla data di dismissione.
Per il calcolo della quota di ammortamento fiscale occorre impostare l'apposito parametro nella scheda Dismissioni dei Parametri Cespiti (vedi screen precedente, dove in testa va attivato il flag “Calcola Ammortamento Fiscale”).
Oltre a generare i movimenti cespiti di dismissione, la procedura permette anche di registrare in automatico i relativi movimenti contabili.
Gli importi della dismissione
Come abbiamo visto in precedenza, la dismissione può avvenire per eliminazione o per vendita del cespite.
Quando eliminiamo un cespite, l'eventuale Differenza riportata nell'apposito campo corrisponde al residuo ammortizzabile e contabilmente viene registrata come una sopravvenienza passiva. Quando vendiamo un cespite, a seconda dell'importo indicato nel campo Ricavo di vendita viene calcolata una differenza positiva o negativa rispetto al residuo ammortizzabile, che è registrata contabilmente come plusvalenza o minusvalenza.
Nell'esempio, essendo il Ricavo di vendita maggiore del Residuo ammortizzabile, viene rilevata una differenza positiva che sarà registrata contabilmente come plusvalenza.
In caso di dismissione totale, si aggiorna la sezione Dismissione nell'anagrafica del cespite, con la data della vendita o dell'eliminazione. In caso di vendita viene indicato il valore della vendita del cespite, i dati del cliente e del documento di vendita.
La dismissione parziale
La dismissione di un cespite può essere totale o parziale.
Con Mago4 è possibile registrare una dismissione parziale se il cespite ha una quantità maggiore di uno; in questo caso infatti, selezionando la vendita o l'eliminazione parziale, è possibile indicare l'effettiva quantità dismessa ed ottenere contemporaneamente il ricalcolo di tutti i valori in relazione alla quantità effettivamente venduta o eliminata.
Per i cespiti, invece, la cui quantità è pari a 1 ma si rende necessario portare in diminuzione solo il valore come, ad esempio, per la vendita parziale di un edificio che, in Mago4, è censito come un unico cespite, si rende necessario effettuare una vendita o eliminazione in percentuale:
In questo modo, a differenza della dismissione per quantità, la quantità resterà sempre la stessa ma andrà in diminuzione solo il valore.
La dismissione di un bene parzialmente ammortizzabile
Con la procedura di dismissione possiamo dismettere qualsiasi tipo di cespite, compresi quelli parzialmente ammortizzabili.
Se infatti la dismissione si riferisce alla vendita di un bene parzialmente ammortizzabile, l'eventuale plusvalenza o minusvalenza viene calcolata in rapporto agli ammortamenti fiscalmente deducibili e complessivi, con una proporzione tra il totale ammortizzabile, il costo storico e il ricavo di vendita.
Ad esempio, supponiamo di vendere un'autovettura, il cui ammortamento è fiscalmente deducibile al 20%. L'autovettura ha un costo storico di € 28.300, un totale ammortizzabile di € 18.076 (il totale ammortizzabile era stato ridotto dell'importo di 10.224 € per calcolare la quota di ammortamento deducibile fiscalmente relativamente al tetto massimo di categoria equivalente a 18.076 €), un fondo di ammortamento di € 451,90 ed un residuo ammortizzabile di € 15.816,50. Con un ricavo di vendita di € 25.000, viene calcolata una plusvalenza di € 151,70. L'importo della plusvalenza è determinato sottraendo il residuo ammortizzabile dal valore ottenuto con la seguente proporzione costo di acquisto: ricavo di vendita = totale ammortizzabile : x.
La Registrazione Contabile
La Dismissione Cespiti permette di generare in automatico una registrazione di prima nota per riportare la dismissione del cespite anche in contabilità.
Abilitando l'opzione Riporto dismissione in Contabilità, la procedura genera contestualmente un movimento contabile puro, in cui registra lo storno del totale ammortizzabile, dei fondi e rileva la plusvalenza/minusvalenza o sopravvenienza passiva.
La prima nota utilizza il modello contabile, le causali ed i conti impostati nella sezione Contabilità della scheda Dismissione presente nei Parametri Cespiti.
I valori registrati in contabilità sono quelli di bilancio o fiscali sulla base dello stesso parametro utilizzato anche per la registrazione delle quote di ammortamento.
La procedura di dismissione non registra l'eventuale documento di vendita. Si presume che il documento di vendita venga emesso dal modulo Vendite e che da lì venga contabilizzato automaticamente.
Sarà nostra cura indicare sulle righe del documento la contropartita corretta su cui registrare la vendita del cespite (dovremo indicare il conto patrimoniale associato alla categoria di appartenenza del cespite).
Inoltre, la procedura di dismissione calcola contestualmente e registra in contabilità le quote di ammortamento fino alla data di dismissione.