All’interno di una singola operazione di produzione è possibile ed ovvio definire quali componenti sono stati effettivamente consumati:
Si noti che sono previste chiare indicazioni sull’ordine di produzione di riferimento, sulle quantità scartate o di seconda scelta dei prodotti finiti, nonché la possibilità di scansire direttamente da un barcode il componente utilizzato.
La lettura del barcode dei componenti avviene interpretando un barcode strutturato così come già definibile nella gestione barcodes di Mago o del WMS, tipicamente con la struttura 330 (articolo, udm, quantità, lotto).
Il tasto
consente invece di proporre le righe di componenti sulla base dei componenti specificati già nell’ordine di produzione di riferimento.
L’editazione dell’articolo consente di specificare sia la quantità consumata che lo sfrido: