Con la dovuta parametrizzazione iniziale, la guida spiega come gestire semplicemente l'emissione di Fatture verso Clienti in Ritenuta d'Acconto
Attività preliminari di configurazione
In PREFERENZE/VENDITE/PARAMETRI VENDITE, affinché nei clienti ci sia la possibilità di gestire la Ritenuta d’Acconto, è necessario attivare i seguenti parametri:
- Abilita, va attivato a prescindere
- Abilita Ritenuta d’Acconto su Cliente, consigliamo di non attivarlo altrimenti Mago imposterebbe la gestione delle ritenute su tutti i nuovi clienti creati
- Calcolo solo al momento dell’incasso, permette di stabilire se la ritenuta va calcolata da subito o, se attivo il parametro, solo al momento dell’incasso della fattura
- Causale Contabile e Contropartita possono essere da voi stabilite a piacimento, in base alla vs. gestione contabile interna
Un altro parametro da abilitare, in fase preparatoria, riguarda PREFERENZE/COMUNICAZIONI DIGITALI/DATI AGGIUNTIVI FATTURAZIONE ELETTRONICA. Qui andrà impostato AVVERTI per i due parametri evidenziati, di seguito, in giallo
Configurazione Anagrafica Cliente
Il cliente soggetto a Ritenuta d’Acconto, all’interno della sua Anagrafica, dovrà presentare i seguenti parametri attivi
Che, di default sulle fatture emesse post modifica, imposterà automaticamente la ritenuta.
Emissione Fattura di un Cliente con Ritenuta d’Acconto
In fase di emissione della fattura di un cliente con Ritenuta d’Acconto, oltre ad avere un’Anagrafica Cliente come appena descritto, andrà specificato anche quale riga della fattura è soggetta a Ritenuta.
Per far questo, entrando in Vista di Riga di ciascuna delle righe della Fattura soggette a Ritenuta, andrà impostato il flag di seguito evidenziato
Il fatto che la Ritenuta è stata applicata sarà visibile dalla tab Dati Amministrativi
E, naturalmente, dal Totale da Pagare al netto della Ritenuta
Infine, prima di salvare tale Fattura, sarà necessario indicare la causale di pagamento della Ritenuta nella tab Fatturazione Elettronica, dove di seguito indicato
Quella indicata è a solo titolo d’esempio. Sarà il cliente, in base alla tipologia di operazione, a stabilire di che causale si tratta.
Fatte queste operazioni, la fattura è pronta per essere inviata.